Tracciato il percorso, Baldaccini e Morlini da battere
Il nastro di neve sul quale fra quattro giorni gli iscritti alla 44ª edizione de La Ciaspolada si muoveranno, suddivisi in due gruppi, ovvero agonisti e amatori, è quasi pronto. Grazie alle temperature rigide degli ultimi giorni, i volontari che nell'ultima settimana si sono messi a disposizione per stendere il manto bianco sul percorso, hanno potuto lavorare senza difficoltà, terminando la propria opera nella giornata di oggi, per quanto riguarda la parte esterna al centro abitato di Fondo. Ora mancano solo le transenne e gli archi, che verranno posizionati a partire da domani, nonché il tratto finale, che entra nelle vie del borgo, il quale sarà approntato solo all'ultimo per non penalizzare la viabilità.
Il tracciato misura esattamente 8,2 chilometri, ottenuti grazie ad un anello lungo 3 chilometri e mezzo, che comincia e si chiude in località Pradiei, poco a sud dell'abitato di Fondo, e che verrà coperto due volte dagli agonisti, ai quali va aggiunto l'ultimo chilometro, che porta verso il piazzale posizionato sopra al Palanaunia, anche quest'anno scelto come punto di arrivo. La pista di gara, che mantiene sempre i tre metri di larghezza, può già essere testata liberamente. I punti più impegnativi sono il pezzo che scende, geograficamente parlando, ma sale per quanto concerne l'altimetria, verso Sarnonico e quello finale che porta da Vasio all'arrivo. Considerando le condizioni climatiche, un percorso di questo tipo rappresenta un netto passo in avanti rispetto alle soluzioni adottate nelle edizioni precedenti, che avevano dovuto appoggiarsi a percorsi ricavati su piste da sci o sull'originale circuito cittadino lanciato nel 2016, adatto alla sfida degli agonisti, meno ad accogliere il passaggio di migliaia di “bisonti”. Questo è assai simile a quello che i runner hanno affrontato fino al 2013.
Per quanto riguarda l'aspetto agonistico, sono già giunte al comitato di piazza San Giovanni le prime iscrizioni eccellenti, in particolare quelle del re e della regina delle ultime edizioni, ovvero il bergamasco Alex Baldaccini e la reggiana Isabella Morlini, che hanno dominato le edizioni 2013, 2014 e 2016, i quali sono i favoriti d'obbligo su percorso adatto alle loro caratteristiche, ma non mancheranno gli avversari di calibro, come Claudio Cassi, Jonathan Wyatt, Franco Torresani, Antonella Confortola e Laia Andreu Trias, che giungerà in Val di Non insieme ad altre runner catalane. L'elenco si impreziosirà ancora, ovviamente, nei prossimi giorni, dato che iscrizioni sono aperte fino al 5 gennaio. Non sarà in gara contro i concorrenti né contro il cronometro il cestista rotaliano della Dolomiti Energia Luca Lechtaler, che però darà il via ai due gruppi di concorrenti e testerà, ciaspole ai piedi, parti del percorso.
Il programma de La 44ª Ciaspolada non si chiuderà il 6 gennaio, ma proporrà tre iniziative anche per il giorno successivo, sabato 7: dal pomeriggio alle 2 di notte il centro sportivo Altanaunia ospiterà la Ciaspolfest, dove si potrà bere e mangiare, dalle ore 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino a Fondo, si esibirà il Coro della Sat, con ingresso ad offerta libera: l’incasso verrà utilizzato per l’acquisto di attrezzatura sportiva a favore delle scuole delle zone terremotate del Centro Italia, in accordo con la Protezione Civile di Trento. La mattina di domenica 8, infine, verrà proposta una gara promozionale di orientamento.
L'iscrizione si può inoltrare recandosi presso la sede de La Ciaspolada in Piazza San Giovanni a Fondo, oppure compilando il modulo presente sul sito web, Il costo è di 12 euro (15 con il noleggio delle ciaspole) per la categoria ludico-motoria, con promozioni speciali per le famiglie, 22 euro per gli agonisti (25 con il noleggio). Gli studenti universitari hanno diritto al noleggio delle racchette in omaggio.