Domani la «Staffetta della Memoria»
Domani la «Staffetta della Memoria»
La Ciaspolada ricorda Alessandro Bertagnolli
A un mese dalla 44ª edizione, La Ciaspolada fa già parlare di sé. Domani, in alta Val di Non, sarà infatti tempo di accendere la fiamma, che rimarrà viva fino a quando non si sarà conclusa la manifestazione del 6 gennaio. Un rito iniziatico e propiziatorio, legato evidentemente a quello delle Olimpiadi moderne, che la prestigiosa manifestazione sportiva trentina ha già fatto proprio da tanti anni, ma che solo da questa edizione celebra con qualche settimana di anticipo sull'evento e con modalità del tutto nuove. A portare la torcia, e quindi la fiamma, verso la piazza di Fondo, dove sarà montato il braciere, saranno infatti 250 persone, che copriranno un percorso il cui punto di partenza è stato fissato a Tret, toccando il Passo Palade, Senale, Fondo, il Passo della Mendola e Romeno, prima di tornare nella stessa Fondo, i luoghi che hanno ospitato, dal 1973 ad oggi, le tante edizioni de La Ciaspolada. L'iniziativa è stata chiamata «Staffetta della memoria» ed è stata ideata per ricordare il padre della corsa con le racchette da neve, Alessandro Bertagnolli, che ci ha lasciato qualche mese fa.
A portare la fiamma al primo gruppo di corridori, alle ore 10,30 di giovedì 8 dicembre, saranno i suoi figli, poi 48 staffette, composte ciascuna da cinque persone, si passeranno la torcia ad ogni chilometro del percorso, fino a giungere all'ultima frazione, che verrà coperta dall'ironman trentino Alessandro Degasperi, dall’Assessore Tiziano Mellarini e da alcuni vincitori de La Ciaspolada quali Stanga Bruno vincitore nel 1992, Roberti Maria Grazia 4 volte vincitrice e Molinari Antonio 3 volte vincitore. Si tratta di 48 chilometri, percorsi su strada o su pista ciclabile, che saranno coperti da amici e colleghi di Alessandro, in rappresentanza di aziende e associazioni: al termine della lunga corsa, verso le ore 18,15, si procederà con il rito dell'accensione della fiamma nella piazza di Fondo, alla presenza di autorità locali e provinciali. L'apertura della 44ª edizione de La Ciaspolada coinciderà anche con l'avvio del «Natale in tutti i sensi», un mercatino tradizionale, diverso da quelli che siamo abituati a vedere, dato che i visitatori oltre ad acquistare gli oggetti proposti, potranno anche imparare a costruirli con le proprie mani, prendendo parte ai diversi laboratori di decoupage, cucina, artigianato, taglio e cucito allestiti. L'iniziativa si chiuderà domenica 18 dicembre.
Il trentino Alessandro Degasperi, l'ultimo staffettista, può essere considerato uno dei più importanti triatleti italiani, campione europeo assoluto di winter triathlon e campione italiano Xterra nel 2005, tre volte sul podio ai Campionati Europei di Ironman 70.3, primo all’Ironman 70.3 di Salzburg nel 2012, tre volte secondo all’Ironman 70.3 Italy, e soprattutto vincitore dell’Ironman Lanzarote, gara soprannominata “el mas duro”, nel 2015. La sua lunghissima carriera e i risultati che ha raccolto ne fanno senza dubbio un simbolo di determinazione e costanza di rendimento, la stesse doti che gli organizzatori de La Ciasplolada, Alessandro Bertagnolli in primis, hanno sempre profuso per mantenere ad alti livelli questo evento.