Ciaspole e penne nere in marcia verso Trento
Due grandi manifestazioni popolari, che ogni anno muovono migliaia di persone, come La Ciaspolada e l'Adunata nazionale degli Alpini, nel 2018 lavoreranno in sinergia sotto un tetto comune, quello del Trentino. Dopo i primi produttivi contatti fra i due comitati organizzatori registrati alla fine 2016, nei primi mesi del nuovo anno si è passati alla fase progettuale attraverso un incontro che ha visti protagonisti il presidente della Sezione Ana di Trento Maurizio Pinamonti e tre colonne portanti del comitato organizzatore della popolare corsa con le racchette da neve, quali Gianni Holzknecht, Stefano Graiff e Graziano Bertagnolli. Non va dimenticato che le racchette da neve sono attrezzi utilizzati da questo corpo militare fin dalle sue origini e che nelle prime edizioni della competizione nonesa furono proprio le penne nere, delle quali faceva parte il “padre fondatore” Alessandro Bertagnolli, a prestare agli organizzatori quelle necessarie per consentire ai concorrenti, sempre più numerosi, di gareggiare. Quello che unisce queste due realtà è dunque un filo rosso "tirato" fin dagli anni Settanta.
Nel 2018 vedrà dunque la luce «La Ciaspolada dell'Alpino», una manifestazione nella manifestazione, che rappresenterà anche il primo appuntamento ufficiale dell'adunata nazionale, in programma dall'11 al 13 maggio. Per quanto concerne la gara verrà stilata una classifica speciale riservata alle penne nere, per quanto invece attiene alla marcia dei “bisonti”, verranno premiati i tre gruppi più numerosi, con riconoscimenti speciali per quelli composti da più di 20 alpini iscritti. Il 6 gennaio 2018 sarà inoltre presente a Fondo la Fanfara della brigata Julia. Per sostenere le attività umanitarie e solidali degli alpini il comitato organizzatore devolverà loro due euro per ogni iscritto a La Ciaspolada.
Le iniziative organizzate in comune non si fermano però al giorno della corsa. L'8 dicembre sarà infatti riproposta la Staffetta della Memoria, lanciata un anno fa per ricordare Alessandro Bertagnolli, e saranno gli alpini a dare vita ad otto dei gruppi che porteranno a turno la fiaccola da Tret a Fondo. Inoltre lo stesso giorno dell'Immacolata saranno aperte al pubblico due mostre fotografiche, una intitolata «Gli alpini e la neve, dalla tregua di Natale alla ritirata di Russia», la seconda «Da Gemona ad Amatrice, quarant'anni di solidarietà alpina». Le stesse verranno poi portate a Trento in occasione dell'Adunata.